Per sapere

Chi l’ha detto che i “veri piaceri della vita” non possano essere serviti a tavolino?

E’ questa  la nuova tendenza che tra qualche giorno comincerà a diffondersi negli esercizi pubblici selezionati a tale scopo.  Bar, ristoranti, pub e pizzerie, infatti, potranno diventare luoghi  in cui esercitare il proprio pensiero nell’attesa di  iniziare la cena o  rilassarsi in compagnia di amici.

Accanto al Menù tradizionale, alla  carta dei vini, i ristoratori presenteranno la “Carta dei Piaceri della Vita” dalla quale scegliere il piacere da soddisfare.

La soddisfazione del “piacere” avverrà attraverso un  esercizio filosofico costruito all’interno delle “Canne Pensanti”, una riproduzione delle Lettere a Lucilio  divenute per l’occasione sigarette in grado di “curare gravemente la salute”.

Vuoi provare il piacere di “Renderti ogni giorno migliore? “
Chiedi la Canna Pensante  intitolata “Invito alla semplicità”.
Vuoi “Coltivare una buona coscienza”?  
Fatti servire la Canna “Vivi come se tutti ti osservassero”.

Dieci le proposte offerte in questa prima serie che ha come obbiettivo una “campagna per la consapevolezza di vivere” contro le “passioni tristi” della nostra epoca: lo stordimento del sé, la solitudine, la mancanza di comunicazione, le emozioni artificiali,  la supremazia del mondo virtuale.   
Da oggi, anche l’attesa del pranzo richiesto, sarà possibile ritornare a parlare, discutere, dialogare sul senso della vita spegnendo quei cellulari che occupano i silenzi  e l’afasia sempre più diffusa.

L’iniziativa, promossa da Industria filosofica,  parte contemporaneamente in due regioni del Sud d’Italia: in Puglia a Corigliano d’Otranto (LE) e in Calabria  a Montalgo Uffugo (CS).

L’obbiettivo è proprio quello di esportare proprio dal sud, un’alternativa consapevole dello stare al mondo, dimostrando nello stesso tempo, come anche la cultura sia in grado di generare una forma di economia etica e generare un marketing di virtù.

L’idea di “Un piacere al tavolo, grazie”, si inserisce all’interno di un progetto più ampio che ha come scopo la costruzione della città-mondo bella denominata Kalopolis.

Per questo, per poter aderire all’iniziativa sarà necessario impegnarsi a coltivare una virtù necessaria a far nascere Kalopolis, scegliendo tra le 12 messe a disposizione nell’orto della responsabilità: liberalità, coraggio, temperanza, magnanimità, magnificenza, pudore, saggezza, giustizia, garbo, sincerità, affidabilità, bonarietà.

Per aderire all’iniziativa scrivere a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Industria Filosofica è finalista nella X EDIZIONE del PREMIO NAZIONALE DI FILOSOFIA 2016 “Le figure del pensiero” relativamente alla sezione Pratiche Filosofiche.

Ada Fiore, fondatrice di Industria Filosofica, spiega la #kalopatia agli ascoltatori di Radio 101

..porteremo la Bellezza nei luoghi brutti e ci ammaleremo di ‪#‎kalopatia‬
Cosi Ada Fiore nel suo intervento al Locomotive in Movimento del 29 febbraio 2016 a Lecce.